La storia del Toblerone comincia nel 1867 quando Jean Tobler apre il suo primo negozio di “delikatessen” a Berna nel quartiere di Langgasse. La richiesta di cioccolato Tobler e il successo sono tali che Jean Tobler, con i suoi fi gli, fonda nel 1899 la “Fabbrica di cioccolato Berna, Tobler & Cie”.
Ma è nel 1908 che nasce il Toblerone: Theodor Tobler (fi glio di Jean) ed Emil Baumann (cugino di Tobler) creano un cioccolato unico: il Toblerone! Il nome “Toblerone” nasce infatti dalla fusione dei nomi “Tobler” e “torrone".
Da allora, grazie alla sua forma che ricorda il monte Cervino, alla sua ricetta par ticolare e al marchio inimitabile, Toblerone diventa il cioccolato svizzero per eccellenza. Theodor Tobler prese spunto dai colori dei costumi delle ballerine delle Folies Bergères, rossi e beige
e dalla piramide umana che concludeva il loro spettacolo, per realizzare la confezione del prodotto.
E’ durante la sua ingegnerizzazione che si rapporta la sezione triangolare che va a formare il prisma proporzionandola allo skyline del Matterhorn, il Cervino visto dal versante Svizzero.
Nel 1909 il marchio Toblerone viene registrato verbalmente presso l’Ufficio Federale per la Propietà Intellettuale a Berna.
Toblerone è il primo cioccolato al latte, mandorle e miele ad essere brevettato. A quell’epoca il fisico Albert Einstein, trentenne, lavorava in quell’ufficio. Qualche anno dopo diventerà celebre per la sua teoria della relatività.
Nel 1920 cambia la confezione: al posto dell’aquila appare l’orso, simbolo di Berna. Ma nel 1930 l’aquila compare nuovamente sulla confezione, perchè in quel periodo la legge vieta di rappresentare dei simboli elvetici sui prodotti in commercio.
Nel 1969 viene prodotto Toblerone anche al cioccolato fondente e l’anno successivo il marchio Toblerone si estende su tutta la confezione. Il Cervino viene stampato sui fianchi.
Attualmente Toblerone è anche nelle versioni fondente e bianco. Nella confenzione il monte Cervino compare nuovamente a fianco del nome.

Se pensiamo che il prodotto nasce in Svizzera in epoca assai lontana appare assai geniale il fatto di utilizzare una base torrone, prodotto non tipicamente elvetico per inserirlo in modo così amalgamato e morbido all’interno di un delizioso cioccolato Svizzero.

Ancora dopo un secolo dalla sua nascita, il prodotto è ancora uno tra i più all’avanguardia dal punto di vista del Design. Invidiabile la possibilità di poter essere riposizionato a cassetto nel packaging se non si consuma totalmente. Caratteristica questa assai rara ai giorni nostri dove le tavolette sono ancora incartate il packaging a busta che risulta impossibile da richiudere una volta aperto il prodotto.
La porzionabilità espressa attraverso la sua caratteristica forma a piccoli moduli ripetuti che riprendono la forma del Monte Cervino, consentono al prodotto di essere diviso in piccole porzioni da gustare in sequenza lineare ordinata.