Nel 1848 John B. Curtis sviluppa e commercializza per la prima volta una gomma da masticare basata su resine vegetali chiamata: The State of Maine Pure Spruce Gum Nel 1855 un gruppo di liberali guidato da Benito Juárez e Ignacio Comonfort mandarono in esilio il dittatore messicano Santa Anna a Cuba, negli Stati Uniti, in Colombia e a St Thomas. Durante il periodo a New York, egli venne visto come il portatore delle prime spedizioni di chicle (lattice della sapota), l’elemento base della gomma da masticare, negli Stati Uniti. Thomas Adams, intanto, eseguì degli esperimenti con il chicle chiamandoli “Chiclets”, che favorirono la creazione dell’industria della gomma da masticare. Di Adams ne rimane anche il nome nel marchio d’azienda che ancora oggi produce Chicklets; Cadbury Adams di Cadbury Schweppes. Alla fine della seconda guerra Mondiale, con la liberazione d’Italia, i soldati Americani portano con loro questo prodotto che conquista letteralmente il paese. E’ curioso notare come il marchio Chicklets abbia infl uenzato così tanto il popolo che il prodotto comincia ad essere chiamato “Cicche”. In Italia viene introdotto da Perfetti che ne inizia la produzione nello stabilimento di Lainate fi n dal 1945, ove i fratelli Ambrogio ed Egidio Perfetti lanciano il mito della “Gomma Americana”.

A livello tattile, il prodotto ha sempre mostrato in ogni civiltà un grande appeal sensoriale, la caratteristica elasticità e inusuale consistenza conferiscono al prodotto un successo planetario.
Tramite la mandibola è possibile scaricare piccoli stress quotidiani su un prodotto che cede con una piccola resistenza elastica alla masticazione. La capacità di caricare aromi conferisce alle Gomme da Masticare la piacevolezza a gusto ed olfatto che chiude l’aspetto sensoriale.

I primi consumatori furono con ogni probabilità gli Antichi Greci. Essi amavano masticare una resina derivata dal ‘lentisco’ o ‘albero del mastice’ (da cui il termine ‘masticare’), sostanza conosciuta ed apprezzata in tutta l’area del Mediterraneo orientale. I Maya dell’America Centrale, nello stesso periodo masticavano il ‘Chicle’, lattice dell’albero della Sapotilla, una sostanza che, resistendo alla decadenza della civiltà che l’aveva scoperta, sarebbe divenuta ben venti secoli dopo una delle basi di partenza del chewing-gum moderno. Anche il termine ‘chicle’ è arrivato fi no ad oggi, divenendo,
in tutti i paesi di lingua ispanica, un modo familiare per defi nire la gomma da masticare.
Più a nord vi erano abitudini analoghe tra gli indiani dell’America settentrionale. Grande utilizzo aveva la resina derivata dall’abete rosso (‘spruce’). Essa si diffuse anche tra i colonizzatori che iniziarono a commercializzarla a metà dell’800. Il moderno chewing-gum viene quindi prodotto utilizzando anche altre gomme naturali o sintetiche miscelate con resine, cere e coadiuvanti diversi.
Oltre alle basi gommose, le due componenti fondamentali della gomma da masticare sono gli zuccheri e le sostanze aromatizzanti. Nel caso di chewing gum senza zucchero, viceversa, le due componenti sono gli edulcoranti e le sostanze aromatizzanti.
A questo punto le strade dei chewing-gum si dividono, dando origine con specifi che lavorazioni a una vastissima serie di prodotti.
L’originaria e caratteristica forma a lastrina è dovuta ad aspetti legati all’industrializzazione, facile da modulare da una lastra intera tramite fustelle e semplice da inserire in un packaging che permettesse una praticità d’uso e trasporto.